Nicola Tanturli ha soltanto 21 mesi e da 36 ore è scomparso da casa.
La comunità di Palazzuolo sul Senio, nel fiorentino, non si dà pace;
le ricerche, pur serrate, non hanno portato ad alcun risultato.
Giuseppe di Tommaso è un giornalista della Rai, in macchina con la troupe sta risalendo il percorso fino all’abitazione della famiglia Tanturli.
Si sente male, chiede a chi è alla guida di fermarsi.
Sceso dal veicolo, sente dei lamenti.
Non può essere. Sarà una suggestione.
E invece no.
Ci prova.
“Nicola!”.
“Mamma!”.
“Nicola!”.
Il bambino è laggiù, in fondo al burrone. Da solo. Non mangia e non beve da due giorni.
Serve aiuto!
Giuseppe ferma una macchina, è dei Carabinieri.
“Venite! Ho trovato Nicola!”.
Il luogotenente Danilo Ciccarelli, comandante della Stazione Scarperia, non perde un minuto e si cala nella scarpata.
“Nicola! Nicola!”.
Nessuna risposta
“Nicola!”.
Qualcosa tra l’erba alta si muove, sembra un piccolo animale. Ma a spuntare è la testa del piccolo Tanturli che invoca il suo rifugio: “Mamma!”.
Essere eroi non è solo trovarsi al posto giusto, nel momento giusto.
Bisogna anche fare la cosa giusta.
Damiano Montanari
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